TOP 20: i migliori tennisti della storia
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Il tennis è uno degli sport più popolari al mondo. Per ogni giocatore di alto livello, vincere un Grande Slam (uno dei quattro in realtà) equivale a realizzare un sogno di una vita. Ma per i migliori al mondo, è diventata un’abitudine!
Diversi grandi giocatori hanno davvero segnato la storia di questo gioco ed è talvolta complicato classificarli in ordine, in particolare perché le epoche sono diverse. Vedrai anche che nella nostra classifica ci sono giocatori che sono ancora attivi oggi e che quindi stanno ancora scrivendo la loro storia. Le cose possono ancora muoversi …
Ad ogni modo, riteniamo che la classifica che ti verrà presentata sia molto realistica rispetto alla situazione del tennis mondiale alla fine del 2019. Senza ulteriori indugi, ecco i 20 migliori tennisti di tutti i tempi:
#20 – Gustavo Kuerten
Gustavo Kuerten è stato senza dubbio il miglior brasiliano che abbia mai giocato a tennis. Specialista in campi in terra battuta, ha vinto i suoi tre titoli Grand Slam agli Open di Francia (Roland-Garros) nel 1997, 2000 e 2001.
Anche se non è mai arrivato ai quarti di finale in nessun altro evento del Grande Slam, Guga era ancora uno dei grandi favoriti dell’argilla al Roland Garros. La stragrande maggioranza dei titoli ATP di Kuerten è stata vinta anche su terra battuta, anche se diversi titoli sono stati contestati su terreno duro.
In totale, Gustavo Kuerten ha totalizzato 20 titoli nella sua carriera che è durata 13 anni dal 1995 al 2008. Ha anche giocato il doppio verso la fine della sua carriera, collaborando con il connazionale Fernando Meligeni per vincere 5 titoli ATP.
#19 – Ilie Nastase
Nastase ha vinto i titoli del Grande Slam in tutte le possibili combinazioni di gioco. Anzi, ne vinse due in singolo, tre in doppio e altri due in doppio misto. La sua vittoria più impressionante fu quella contro Arthur Ashe agli US Open del 1972, dove ci vollero cinque set e quasi cinque ore per vincere.
Nastase è stato anche un giocatore versatile, vincendo eventi ATP su tutte le superfici. Potrebbe essere stato uno dei migliori giocatori di tennis sul tappeto della storia, avendo vinto praticamente tutti i tornei su questa superficie a cui ha partecipato negli anni ’70.
In totale, Ilie Nastase ha vinto 57 titoli nella sua carriera che ha attraversato 16 anni dal 1969 al 1985.
#18 – Jim Courier
Jim Courier ha iniziato brillantemente la sua carriera battendo il suo connazionale André Agassi in cinque set al Roland-Garros. Ha poi vinto quattro titoli del Grand Slam, due al Roland Garros e altri due a Melbourne. Si è ritrovato più volte contro Stefan Edberg, il suo avversario più formidabile: tre volte nella finale del Grande Slam, e ha vinto due volte.
Jim Courier ha trascorso 58 settimane ai vertici del mondo e, nonostante una partita decente su tutte le superfici, la maggior parte delle sue vittorie nei tornei sono state vinte su superfici dure. Ha fondato l’organizzazione no profit “Courier’s Kids” per aiutare i bambini a giocare a tennis dopo la pensione.
Durante la sua carriera durata 12 anni tra il 1988 e il 2000, l’americano vinse un totale di 23 titoli singoli maschili sul circuito ATP, inclusi 4 titoli Grand Slam (2 volte gli Australian Open e 2 volte Roland-Garros).
#17 – John Newcombe
John Newcombe ha avuto una carriera molto produttiva nei tornei singoli. In effetti, ha vinto diversi titoli agli US Open, agli Australian Open e a Wimbledon. Il gioco più importante della sua carriera fu la sua vittoria su Ken Rosewall a Wimbledon nel 1970.
Tuttavia, Newcombe è anche meglio conosciuto per i suoi titoli ATP duplicati. Ha vinto non meno di 17 titoli del Grande Slam in questo formato, inclusi molti con il collega australiano Tony Roche. Mike Bryan impiegherà 30 anni per battere finalmente questo record impressionante.
Oltre a tutti i titoli singoli e doppi che ha vinto in una carriera di 13 anni, Newcombe ha anche vinto la Coppa Davis non meno di 5 volte con la squadra australiana!
#16 – Arthur Ashe
Arthur Ashe non era solo un leader sul campo nella promozione del tennis americano, ma anche un attivista sociale. Ha vinto tutti i tornei del Grande Slam tranne Roland Garros, e ha battuto il collega americano Jimmy Connors nel 1975 a Wimbledon per vincere il suo ultimo titolo.
Vi fu una rivalità tra lui e Roy Emerson nei primi anni 1960. Ashe fu il primo afroamericano a vincere un torneo del Grande Slam e giocò un ruolo importante nella lotta globale contro l’AIDS.
Ha terminato la sua carriera di 14 anni nel 1980 dopo aver vinto 33 titoli sul circuito ATP, di cui 3 nel Grand Slam: gli US Open nel 1968, gli Australian Open nel 1970 e Wimbledon 1975.
#15 – Guillermo Vilas
Guillermo Vilas era un giocatore a cui piacevano i lunghi scambi in un momento in cui la maggior parte dei migliori giocatori spesso preferiva servire e finire lo scambio rapidamente. Fu il primo uomo sudamericano a vincere un Grande Slam dopo aver battuto Brian Gottfried al Roland Garros.
Vilas detiene due record ATP impressionanti. In primo luogo, ha vinto una serie di 46 vittorie consecutive su tutte le superfici nel 1977, un record che non è stato ancora eguagliato finora. Quindi, è anche detentore del record del maggior numero di titoli ATP vinti in una stagione, nel 1977, con 16 vittorie!
L’argentino ha terminato la sua carriera nel 1992 dopo aver vinto 62 titoli sul circuito ATP, di cui 4 nel Grand Slam: 2 volte gli Australian Open nel 1978 e 1979, una volta Roland-Garros e gli US Open nel 1977.
#14 – Stefan Edberg
Stefan Edberg era noto per il suo ottimo gioco di servizio e il suo tiro al volo devastante. È uno dei pochi giocatori ad essere mai stato classificato al primo posto nel mondo per singoli e doppi allo stesso tempo. Ha vinto tutti i tornei del Grande Slam due volte, ad eccezione del Roland Garros, dove ha fatto la finale e ha perso contro Michael Chang.
Edberg era un serio rivale di Boris Becker. I due grandi giocatori si incontrarono a Wimbledon per tre anni consecutivi tra il 1988 e il 1990, dove Edberg alla fine vinse 2 vittorie. Ha anche vinto due titoli in doppio con il connazionale Anders Jarryd.
Stefan Edberg ha terminato la sua carriera nel 1996 con un totale di 42 titoli sul circuito ATP, di cui 6 in Grand Slam. Come accennato in precedenza, Roland-Garros è l’unico grande torneo che non ha vinto.
#13 – Boris Becker
Boris Becker ha realizzato quasi tutto ciò che un tennista può sognare. Ha vinto sei titoli del Grand Slam, di cui tre a Wimbledon, e una medaglia d’oro olimpica a Barcellona. Ha anche portato la squadra della Germania Ovest a una spettacolare vittoria sugli Stati Uniti nella Coppa Davis nel 1989, sconfiggendo André Agassi in cinque brutali inning.
Becker ha vinto un totale di 26 titoli sui campi da tappeto al coperto nel corso della sua carriera, un record che esiste ancora oggi. Stranamente, ha raggiunto un record ancora più alto per le vittorie in doppio, anche se non ha mai vinto un torneo del Grande Slam in questo formato. Non poteva vincere titoli ATP su terra battuta nei singoli, l’unica area che gli resisteva, ma ne vinse diversi in doppio.
Boris Becker ha terminato la sua carriera nel 1999 dopo aver vinto 49 titoli singoli ATP, più della metà dei quali vinti sui campi da tappeto. A livello di Grand Slam, ha vinto 3 volte Wimbledon, 2 volte gli Australian Open e 1 volta gli US Open.
#12 – Mats Wilander
Mats Wilander è uno dei pochi giocatori che può vantarsi di aver vinto un Grand Slam su tutte e tre le superfici. Anche se non ha mai vinto Wimbledon, il suo titolo sull’erba è stato vinto agli Australian Open quando questo grande torneo è stato ancora contestato su questa superficie.
Versatile, Wilander ha anche vinto Wimbledon in doppio e ha raggiunto il round finale due volte agli US Open e agli Australian Open con lo svedese Joakim Nyström. Era al suo meglio quando giocava sull’argilla, dove ha vinto tre volte il Roland Garros, battendo Guillermo Vilas nel 1982, Ivan Lendl nel 1985 e Henri Leconte nel 1988.
Mats Wilander ha terminato la sua carriera nel 1996 dopo aver accumulato 33 titoli singoli sul circuito ATP, tra cui 7 vittorie del Grande Slam: 3 volte gli Australian Open, 3 volte Roland Garros e 1 volta gli US Open.
#11 – Ken Rosewall
Con una carriera fenomenale che ha attraversato 30 anni tra il 1950 e il 1980, Ken Rosewall merita sicuramente un posto tra i grandi del tennis. I suoi otto titoli del Grande Slam combinati con 15 importanti campionati gli danno sicuramente un posto tra le leggende di questo sport.
L’australiano veloce e agile era noto per il suo rovescio e il tiro al volo pulito e preciso. L’immagine di Ken Rosewall è quella di un giocatore incredibilmente coerente. In effetti, era tra i primi 20 del mondo da 25 anni consecutivi! Il suo ultimo titolo di Grand Slam fu vinto agli Australian Open del 1972 all’età di 38 anni.
Sebbene Rosewall abbia vinto la maggior parte dei suoi tornei prima dell’era dei Grand Slam, ha giocato abbastanza a lungo per competere in diversi e vincere tre dopo il suo 35 ° compleanno!
#10 – André Agassi
André Agassi è uno dei 2 soli giocatori di sesso maschile ad aver completato una carriera in “Golden Slam”, il che significa che durante la sua carriera ha vinto i 4 tornei del Grande Slam e una medaglia d’oro olimpica. Il secondo giocatore ad aver riprodotto questa impresa non è altro che l’eccellente Rafael Nadal.
Agassi ha avuto un gioco molto completo, come molti giocatori di questo livello, ma era meglio conosciuto per i suoi incredibili ritorni di servizio che hanno impressionato i suoi avversari. Aveva una coordinazione e una velocità di reazione che lo rendevano molto efficace sul campo.
André Agassi è stato davvero una forza dominante su terreni duro, vincendo 46 dei suoi 60 titoli su questa superficie. Tuttavia, ciò non significa che fosse mediocre altrove! Sebbene meno efficiente sull’erba, riuscì comunque a vincere Wimbledon nel 1992. È sposato con Steffi Graf, ex star della WTA.
#9 – John McEnroe
John McEnroe, noto anche con il soprannome di “Johnny Mac”, è uno dei giocatori che ha lasciato un segno indelebile nella storia del tennis, soprattutto per la sua personalità e il suo carattere. Ha vinto 7 tornei del Grande Slam nella sua carriera che si è conclusa nel 2006.
McEnroe ha avuto intense rivalità con qualsiasi giocatore in grado di offrirgli una partita decente (principalmente Borg, Connors e Lendl). Il suo atteggiamento infuocato e il comportamento di un ragazzaccio occasionale hanno fatto odiare o amare gli appassionati di tennis. Era senza dubbio un atleta molto competitivo che odiava perdere e talvolta lasciava che le sue emozioni avessero la meglio su di lui.
Sebbene non abbia mai vinto Roland Garros o l’Australian Open, ha più che compensato con i titoli Wimbledon e US Open. La sua partita più famosa fu sicuramente la finale di Wimbledon nel 1980 contro Bjorn Borg, che vinse 8-6 nel quinto set.
#8 – Ivan Lendl
Lendl ha sfinito i suoi avversari con i suoi potenti colpi a terra, il suo dritto in fiamme e le sue incredibili condizioni fisiche. A differenza di molti dei suoi coetanei più espliciti, Lendl era noto per lasciare che il suo gioco parlasse da solo.
Il ceco con di grande servizio, calmo e stoico, è stato il giocatore più dominante degli anni 80. Ha aiutato a inaugurare un’era potente del tennis usando colpi di dritto molto forti. Ha vinto tutti gli eventi del Grande Slam tranne Wimbledon, sebbene si sia qualificato due anni consecutivi.
Lendl è stato il miglior giocatore del mondo per 4 anni ed è stato classificato il numero uno al mondo per 270 settimane! Con 94 titoli singoli ATP nella sua carriera di 16 anni, Ivan Lendl è stato battuto solo da Jimmy Connors e Roger Federer in questo disco.
#7 – Jimmy Connors
A metà degli anni ’70, nessuno dominava il tennis quanto Jimmy Connors. Solo nel 1974, Connors ha stabilito un record impressionante di 99 vittorie per 4 sconfitte e ha vinto i tre tornei del Grande Slam a cui ha partecipato!
Connors è stato bandito dal giocare a Roland-Garros nel 1974 a causa della sua associazione con “World Team Tennis”, che gli ha impedito di tentare una vittoria totale sui 4 tornei del Grande Slam lo stesso anno. Poteva dominare tutte le superfici in qualsiasi momento e aveva trascorso un totale di 268 settimane al primo posto al mondo.
La maggior parte della sua carriera si è svolta negli anni ’70, ma Connors ha avuto una lunga e impressionante carriera che è durata fino al 1996. Detiene ancora il record per il numero di titoli ATP in singolo con un totale di 109 vittorie!
#6 – Bjorn Borg
Bjorn Borg ha dominato il tennis alla fine degli anni ’70 con una compostezza incredibile. Lo svedese ha giocato partite memorabili con John McEnroe e Jimmy Connors e ha dominato Wimbledon vincendo il titolo per cinque anni consecutivi dal 1976 al 1980.
Nonostante la sua carriera relativamente breve (si ritirò nel 1983 all’età di 26 anni), Borg vinse 11 titoli del Grand Slam, tutti a Wimbledon e Roland Garros. Fu il primo giocatore dell’era moderna a vincere più di 10 tornei importanti.
Sembra ovvio che Bjorn Borg avrebbe potuto essere tra i migliori cinque di tutti i tempi se avesse continuato a giocare e non si fosse ritirato quando apparentemente era al culmine della sua carriera. Perfino John McEnroe aveva cercato di fargli cambiare idea perché la sua partenza aveva lasciato un grande vuoto nel mondo del tennis in quel momento!
#5 – Pete Sampras
Ricorderemo per sempre Pete Sampras per le sue sette vittorie mozzafiato in singolo a Wimbledon, dove perse solo una volta tra il 1993 e il 2000. Sampras non aveva letteralmente debolezza nel suo gioco e poteva usare qualsiasi arma in qualsiasi momento.
Il suo servizio potrebbe guadagnare punti. Il suo colpo di diritto era mortale. E il suo gioco in rete non ha precedenti. Le sue 14 vittorie nei tornei del Grande Slam furono un record quando si ritirò. Sarà necessario attendere i 3 migliori giocatori di tutti i tempi in questa classifica per trovare meglio di questo risultato.
Forse la sua unica debolezza era la sua totale incapacità di vincere sull’argilla. È andato alle semifinali del Roland-Garros solo una volta nella sua carriera, senza mai andare oltre. Era un artista che ha saputo suonare al suo livello migliore in momenti importanti, con una percentuale vincente dell’84% nel Grand Slam!
#4 – Rod Laver
È difficile valutare come Rod Laver si sarebbe comportato contro i giocatori di oggi, ma si può immaginare che l’australiano avrebbe fatto molto bene. È stato classificato al primo posto nel mondo per sette anni consecutivi (1964-1970) e ha più titoli di carriera (198) di chiunque altro nella storia del tennis.
È l’unico giocatore ad aver vinto un Grand Slam come dilettante nel 1962 e di nuovo come professionista nel 1969. Se Laver non è stato escluso dai tornei di Grand Slam per un periodo di cinque anni a metà degli anni 1960, chissà quanto avrebbe guadagnato.
In effetti, durante questo periodo che è chiamato “l’era pre-aperta”, i tornei del Grande Slam erano riservati ai dilettanti. Il “periodo aperto” del tennis è iniziato solo nel 1968, quando i professionisti sono stati finalmente autorizzati a partecipare ai tornei del Grande Slam. Dato che Laver era al primo posto nel mondo in questo periodo di cinque anni, avrebbe probabilmente vinto molti altri titoli del Grande Slam.
Ma al di là dei titoli e delle vittorie, il mancino in miniatura di Rockhampton ha fatto cose mai viste prima con una racchetta. È stato a lungo giudicato il miglior giocatore di tennis di tutti i tempi, e questo è ancora discutibile. È difficile confrontarlo con i 3 migliori in questa classifica: non sono nemmeno nati quando Rod Laver si è ritirato!
#3 – Novak Djokovic
Inserire Novak Djokovic in questa lista è stata una decisione facile, ma non è ancora chiaro dove posizionarlo tra i primi. A 32 anni e alla fine della sua carriera, Djokovic è chiaramente il miglior giocatore del mondo oggi e ha il potenziale per vincere molti altri titoli del Grande Slam.
Con 16 titoli del Grand Slam al suo attivo, potrebbe certamente superare i 20 titoli di Federer. Ma nel mondo altamente competitivo del tennis, potrebbe anche soccombere a un infortunio e perdere alcuni dei suoi migliori anni rimasti. Non è quindi ancora chiaro dove sarà il suo posto finale nella storia del tennis.
Sulla base di ciò che ha realizzato finora, Novak Djokovic ha sicuramente dimostrato di meritare di essere tra i primi tre di tutti i tempi. Con la sua vittoria al Roland-Garros nel 2016, è diventato l’ottavo uomo a ottenere una vittoria in tutti i tornei del Grande Slam nella sua carriera.
Il suo dominio agli Australian Open nel 2019 e la sua vittoria in 5 set contro Roger Federer a Wimbledon nello stesso anno mostrano chiaramente che Djokovic è il miglior giocatore del mondo oggi. Il tempo dirà se dovrebbe prendere il posto dei primi 2 in questo elenco.
#2 – Rafael Nadal
Senza la sua ricorrente tendinite al ginocchio e lesioni al polso, Rafael Nadal potrebbe aggiungere alcuni altri titoli del Grande Slam al suo già impressionante curriculum. A 33 anni, lo spagnolo infuocato, noto come “Rafa”, ha già 19 titoli del Grande Slam e ha sicuramente il potenziale per raggiungere Roger Federer.
Rafa è considerato il più grande giocatore di terra battuta di tutti i tempi, anche se i fan di Bjorn Borg possono contestare questa affermazione. La sua dodicesima vittoria del Roland-Garros nel 2019 rende certamente difficile immaginare qualcuno migliore di lui su questa superficie.
Mentre è difficile stabilire un confronto tra giocatori di diverse generazioni, Nadal ha chiaramente dimostrato che merita di essere considerato uno dei migliori giocatori di tutti i tempi.
Vincendo due tornei del Grande Slam nel 2019, inclusa una vittoria in cinque set agli US Open, dimostra senza dubbio che ha ancora la possibilità di prendere il primo posto in questa classifica. Caso da seguire!
#1 – Roger Federer
A questo punto, è difficile non selezionare Roger Federer come il miglior tennista di tutti i tempi. I suoi 20 titoli del Grande Slam parlano da soli, e a 38 anni continua a vincere e competere ai massimi livelli.
Le sue 310 settimane al primo posto nella classifica mondiale sono un record nell’era moderna del tennis. Dal 2004 al 2008, Federer è stato classificato al primo posto nel mondo per 237 settimane consecutive, un record che probabilmente non sarà mai battuto.
Anche se i giovani giocatori ora possono trovare un modo per batterlo, il suo livello di gioco, sempre elevato durante i suoi vent’anni di carriera, testimonia delle sue condizioni fisiche e delle sue straordinarie abilità.
Vincendo gli Australian Open nel 2018 dopo la sua eccezionale stagione 2017 che lo ha visto vincere Wimbledon e gli Australian Open, anche lui dimostra senza dubbio che è ancora in grado di aggiungere bellissime linee a un palmares già unico al mondo.
A meno che non sia infortunato, Roger continuerà ad essere una forza da non sottovalutare, chissà per quanto tempo … La sua drammatica perdita contro Novak Djokovic ai Campionati di Wimbledon 2019 dimostra che, anche a 38 anni, può sempre competere con il meglio. Continua ancora oggi a stabilire un nuovo livello di eccellenza in un’età in cui la maggior parte dei giocatori è in pensione da molto tempo.